All’ inizio come vi è sembrata l’ idea di avere un mental coach?
Stimolante, sapevamo di avere troppe domande senza risposta sul nostro "io" e l'idea di fare un percorso che ci aiutasse a trovare alcune risposte ci ha elettrizzato.
Quando uno strumento, o più di uno, di mental coaching vii ha/hanno fatto fare click, cioè capire che cambiando prospettiva, utilizzando la testa, potevate trasformare un ostacolo in un alleato?
Ci sono stati vari episodi in cui è successa questa cosa, soprattutto lavorando sulla scoperta e la comprensione dei nostri sé primari e sé rinnegati, siamo riusciti a fare vari click che ci hanno permesso di placare in buona parte una tempesta interiore che viveva dentro di noi ogni giorno in uno scontro continuo tra i Sè primari ed i Sè rinnegati.
Oggi, grazie al percorso con Nico, in che modi pensi sia cambiata la vostra vita personale e/o professionale?
Siamo più consapevoli di noi, più in pace con noi stessi e più in focus su ciò che è davvero importante per noi.